ITALIA
Milano – Il cardinale Tettamanzi chiude con la Famiglia Paolina l’Anno dedicato a san Paolo

Domenica 28 giugno, primi vespri della solennità dei santi Pietro e Paolo, anche la diocesi di Milano ha onorato l’apostolo Paolo concludendo l’anno a lui dedicato. Nel suggestivo scenario della Basilica di Sant’Ambrogio si è svolta, infatti, la Celebrazione Eucaristica presieduta dal cardinale Dionigi Tettamanzi.

Anima della festa liturgica, la Famiglia Paolina: un numeroso gruppo di sacerdoti Paolini hanno concelebrato con il cardinale e con monsignor Erminio De Scalzi, abate della Basilica e vescovo ausiliare. Erano presenti la comunità delle Figlie di San Paolo di Milano e una rappresentanza di Como e Lugano, le suore Pie Discepole, le suore Pastorelle presenti in diocesi con un gruppo di parrocchiani, e ancora Annunziatine, membri della Santa Famiglia e Cooperatori, fra cui un gruppo proveniente da Brescia. E tanti amici, collaboratori e conoscenti, Istituti religiosi femminili e maschili che in vari modi sono legati alla nostra Famiglia religiosa.

Il cardinale Tettamanzi, nella sua omelia, ha espresso parole di gratitudine al Signore per l’Anno Paolino, per “i frutti di conoscenza e di imitazione del cuore dell’Apostolo, del suo innamoramento di Cristo e di passione missionaria per il suo Vangelo di salvezza”. E ancora, “per il grande contributo che voi, Famiglia Paolina di Milano, avete dato per la riuscita dell’Anno Paolino”.

Il cardinale ha affidato a noi Paolini e Paoline, e a ogni persona di buona volontà, l’impegno “di continuare a guardare a san Paolo”, per imparare da lui a considerare sempre più il Vangelo “il dono di Dio”, che per l’Apostolo ha rappresentato tutto ciò che era e che aveva. “Il Vangelo di Cristo è la sua vita, la sua passione, la sua gioia, la sua speranza”.

Questo è il desiderio e il pensiero che anima e sostiene l’azione missionaria paolina nella Chiesa di Milano come in ogni angolo del mondo.

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